Partiamo da un triste presupposto.
La Chianina è probabilmente la carne più contraffatta al mondo.
Le probabilità che la succulenta bistecca che avete assaporato fosse di vera Chianina sono ridotte all’osso…
Il perché è molto semplice e risiede nei freddi numeri. Su un totale di circa 3000000 di bovini macellati annualmente in Italia, solo 18000 sono di pura razza Chianina. L’aritmetica traduce ciò nella strabiliante percentuale dello 0,6%.
Stiamo parlando delle briciole. Un semplice calcolo ci permetterebbe quindi di svelare l’arcano. Se veramente ogni ristorante vi servisse la tanto decantata Chianina, i numeri di cui sopra non sarebbero sufficienti a fornire la sola Toscana…durante i tre mesi estivi.
Con ciò vogliamo solo invitarvi ad essere curiosi e ad interrogarvi circa la reale provenienza della bistecca che state scegliendo.
Il prezzo tuttavia non dipende dalla sola rarità.
La Chinina, quella vera, è un animale estremamente delicato, difficile da allevare e da portare a maturazione senza ricorrere a biechi espedienti.
Abbiamo così deciso di cimentarci nella più difficile delle sfide: allevare questa celebre razza nel migliore dei modi. Costi quel che costi.